La storia del progetto giovani Il Lupolo inizia tra il 2008 e il 2009, quando la Cooperativa Sociale La Locomotiva in collaborazione con il Comune di Valdastico, aveva sperimentato l’apertura di un centro di aggregazione dedicato ai giovani, in una valle in cui erano carenti altre forme di impegno dedicato ai giovani. A distanza di alcuni anni nel 2012, è emersa da più parti il bisogno di “fare qualcosa”: lo chiedono le associazioni di volontariato, evidenziando come non esista il ricambio generazionale e, al tempo stesso, faticano a pensare strade innovative per suscitare interesse verso il servizio che svolgono; lo chiedono i giovani, che abituati ad un forte pendolarismo mettono a confronto altre realtà territoriali molto più vive della loro e domandano ad alta voce come poter “far qualcosa”. In questo quadro La Locomotiva si è riattivata per dare una risposta a queste esigenze convocando alcuni giovani e formandoli per diventare un gruppo “leader” che sapesse coinvolgere i coetanei nelle attività di volontariato e nell’organizzazione di eventi per la valle. Dal 2012, con alcune attività (torneo di PlayStation, una mostra fotografica, attività di volontariato in Casa di Riposo a S.Pietro Valdastico) si è ottenuto anche un finanziamento regionale col bando “Giovani Cittadinanza attiva e volontariato” denominato “Giovani Val Astico” (Giovani Volontari al lavoro assieme stimolano comunità).
E’ un progetto intercomunale che comprende i Comuni di Valdastico, Pedemonte e Lastebasse in collaborazione con La Locomotiva Cooperativa Sociale Onlus. Ha come obiettivo quello di far vivere ai giovani esperienze concrete di cittadinanza attiva e di partecipazione alla vita del territorio, mediante attività di volontariato, di scambio generazionale e di aggregazione sociale. Le prime attività previste saranno la realizzazione di un documentario-intervista presso la casa di riposo di Valdastico e l’avvio di attività di volontariato pomeridiano dedicato ai giovani della valle.