Progetto ACG per i pazienti con scompenso cardiaco

scompenso cardiaco

La Regione Veneto ha richiesto a tutte le ULSS del suo territorio la disponibilita’ a reclutare circa 20 pazienti per medico di medicina generale con diagnosi di scompenso cardiaco. I pazienti da reclutare hanno la diagnosi di scompenso cardiaco già dal 2013, l’elaboratore ACG valuta i dati inseriti nei database dei medici e in base alle diagnosi associate, al numero dei ricoveri nell’ultimo anno, all’età e ai valori degli esami ematochimici, delinea una lista dei pazienti da reclutare per primi. Sono stati individuati due medici e due infermieri per ULSS disponibili a seguire il progetto e uno di questi servizi vanta la collaborazione dell’infermiera de La Locomotiva!
Siamo partiti in marzo nell’UTAP di Zugliano ma le possibiltià sono quelle di estendere ad altre aree il nostro intervento.
Abbiamo fatto una formazione specifica per seguire il progetto e poi siamo partiti contattando le persone segnalateci, facendo una prima visita domiciliare da parte dell’infermiera per raccogliere una serie di dati inerenti la sicurezza del domicilio, la presenza di un care giver, la conservazione dei farmaci, lo stato emotivo, l’udito, la memoria e la mobilizzazione del paziente.
Per ogni paziente verrà steso un piano di cura che accompagnerà il paziente in caso di ricovero per scompenso.
In base all’esperienza fatta con questi pazienti inclusi nel progetto, verra’ poi esteso la presa in carico per i pazienti con scompenso cardiaco a tutti i pazienti delle varie AFT dell’ULSS.
Queste sono forme innovative di sanità, che permettono da una parte di rendere un servizio più efficiente, radicato sul territorio e vicino alle persone, dall’altra di migliorare l’uso delle risorse economiche destinate alla cura della persona. Un modello di come, in tempi di crisi, l’integrazione di più soggetti e competenze diffuse sul territorio saranno la chiave di volta per migliorare la qualità dei servizi.

Lascia un commento