Il 22 Marzo segnatelo in agenda! Abbiamo seminato qualche fila di patate con l’aiuto di alcuni provvidenziali volontari-vicini-amici (dovremo inventare un nome nuovo che contenga tutti questi significati). La semina è stata realizzata su due terreni diversi, per vedere come si “comporteranno” la patate, questo primo anno ci serve come “beta”, tutto sperimentale, tutto per prendere mano con il luogo, le varietà, ecc. Il terreno è stato preparato con l’erpice rotante, un attrezzo simile alla fresa con una sola sostanziale differenza: la fresa crea una suola di lavorazione, capovolge il terreno, mentre l’erpice con i suoi coltelli muove orizzontalmente il terreno, “tagliandolo” senza dover andare in profondità. E poi la semina. Esistono tantissime varietà di patate, centinaia e centinaia. Quindi quando parliamo di patate, dobbiamo farlo chiamandole per nome!
Le patate si distinguono in base a caratteristiche morfologiche, fisiologiche e produttive. Sono suddivise considerando la lunghezza del loro ciclo e il colore della pasta. In Italia è comune la distinzione tra la pasta bianca e la pasta gialla. In base al tipo di terreno e all’uso abbiamo deciso di seminare le AGRIA e le PRIMURA. Agria è una varietà di patata a pasta gialla, ottima per essere fatta al forno e fritta, ma anche nella preparazione dei gnocchi; Primura, che è una patata precoce, è anch’essa a pasta gialla, ottima per tutte le preparazioni. E’ importante, oltre ad usare la testa per coltivare, usarla anche nell’acquisto: quindi quando andrete dal fruttivendolo, o quando verrete da noi al punto vendita, o quando acquisterete le patate degli amici di Val d’Astico e Val Posina, capire e conoscere le varietà di patate e acquistarle in base all’uso che si vuol fare.